I progetti Agorà ripartono nel nome della dieta mediterranea. Da quale alimento, fra i più importanti, partire se non il pane? E così, domenica, dopo l’introduzione dei lavori da parte del DG Maria Pia Porcino che si è detta emozionata e consapevole della portata che tale evento riscuoterà anche nei Club nel prosieguo dell’anno, per affermare i valori sani di saperi autentici in via d’estinzione. Il Coordinatore Progetti Agorà, Giacomo Francesco Saccomanno si è soffermato sulla rilevanza del progetto sulla dieta mediterranea per accrescere i valori Agorà, affermando la forza delle radici in una terra come la Calabria che rappresenta un esempio nel mondo. Dopo il benvenuto del Presidente Rotary Club Rogliano Valle del Savuto, Saverio Marrello, al via gli interventi a iniziare dalla donazione di prodotti al bergamotto da parte della confraternita omonima, alla Governatrice Porcino, con a capo il Presidente Museo del Bergamotto Vittorio Caminiti. Diego Alessio ha spiegato i processi fisici che portano alla panificazione; Enzo Barbieri ci ha guidato nei segreti del sapore del pane e come si risconosce un prodotto di qualità, svolgendo l’incarico di assaggiatore; Franca Crudo ha emozionato tutti nel riportare a mente i ricordi delle tradizioni contadine che, seppur diminuite, costituiscono il substrato della nostra cultura; Pina Oliveti ha evidenziato i processi di comunicazione intrapresi dal museo del pane per diffondere la preziosità di questi alimenti; Antonio Tassone ha illustrato gli obiettivi dell’associazione a tutela del pane e dei panificatori, mentre Walter Crichì ha tenuto un corso interattivo coi presenti, nel fornire alcune tips utili per diventare, in futuro, assaggiatori di pane.
